Per la maggior parte del ciclo, la cervice rimane bassa nella vagina
Ci sono due cicli coinvolti: il ciclo ovarico, che si occupa della produzione e del rilascio di uova e ormoni come estrogeni e progesterone, e il ciclo uterino, che prepara e mantiene il rivestimento dell’utero per ricevere un embrione.
Questi cicli si verificano contemporaneamente e di solito durano da 21 a 35 giorni, con una media di 28 giorni. Il verificarsi del ciclo mestruale e delle sue fasi è il risultato della segnalazione ormonale tra il cervello, le ovaie e l’utero.
Le fluttuazioni degli ormoni durante il ciclo mestruale possono influenzare il desiderio sessuale, in particolare i cambiamenti di estrogeni, progesterone e testosterone. Alcuni individui possono notare un aumento del desiderio sessuale durante alcune fasi del ciclo, come intorno all’ovulazione, mentre altri possono sperimentare una diminuzione del desiderio durante le mestruazioni.
Fasi del ciclo mestruale e desiderio sessuale
Comprendere l’impatto del ciclo mestruale sul desiderio sessuale richiede una comprensione delle diverse fasi del ciclo. Le mestruazioni rientrano tecnicamente nella fase follicolare, ma possono anche provocare sintomi unici che possono avere un impatto sulla libido per molti individui.
Mestruazioni
Il ciclo inizia con le mestruazioni, che si verificano quando un uovo del ciclo precedente non viene fecondato. Ciò provoca una diminuzione dei livelli di estrogeni e progesterone. Di conseguenza, il rivestimento ispessito dell’utero, che avrebbe sostenuto una gravidanza, non è più necessario e viene versato attraverso la vagina. Le mestruazioni, note anche come mestruazioni, comportano il rilascio di una miscela di sangue, muco e tessuto dall’utero.
Le mestruazioni possono lasciare alcune persone gonfie e dolorose a causa dei crampi uterini, in particolare durante i primi giorni. Per altri, le mestruazioni possono aumentare il desiderio sessuale. Ciò potrebbe essere dovuto a un aumento del flusso sanguigno ai genitali e al pavimento pelvico o in risposta al sollievo di non avvertire più i sintomi della sindrome premestruale (PMS). Alcune persone usano il sesso e gli orgasmi come un modo per alleviare i crampi mestruali.
Fase follicolare
Durante la fase follicolare, la ghiandola pituitaria nel cervello rilascia un ormone chiamato ormone follicolo-stimolante che dice alle ovaie di iniziare a produrre follicoli. La fase follicolare inizia effettivamente il primo giorno del ciclo mestruale, a partire dal primo giorno del ciclo mestruale, di solito dura circa 14 giorni fino all’ovulazione. Il più delle volte, solo uno dei follicoli raggiungerà la maturità. Durante questo periodo, il rivestimento del tuo utero aumenta gradualmente, preparandosi per una possibile gravidanza.
La fase follicolare vede anche un aumento dell’ormone estrogeno, che per molte persone aumenta l’energia e il desiderio sessuale, in particolare verso la fine della fase che porta all’ovulazione.
Ovulazione
L’ovulazione si verifica quando un uovo maturo viene rilasciato da una delle ovaie e viaggia attraverso la tuba di Falloppio verso l’utero, che di solito si verifica intorno al giorno 14 del ciclo. Un’ondata di estrogeni, che di solito si verifica a metà del ciclo mestruale, innesca il rilascio dell’uovo. L’ondata di estrogeni provoca la secrezione dell’ormone luteinizzante (LH), che segnala all’ovaio di rilasciare l’uovo maturo. L’ovulazione può durare dalle 16 alle 32 ore.
Durante questa breve fase, molte persone sperimentano un aumento del desiderio e dell’eccitazione sessuale. Tuttavia, molte altre persone potrebbero avere un calo del desiderio sessuale durante questo periodo se sono preoccupate di rimanere incinte.
Fase luteale
Dopo l’ovulazione, le cellule all’interno dell’ovaio, note come corpo luteo, rilasciano un’ondata di progesterone e estrogeni. Ciò aumenta lo spessore del rivestimento uterino in previsione della gravidanza. Se un uovo fecondato si impianta all’interno del rivestimento dell’utero, il corpo luteo continuerà a produrre progesterone, che manterrà il rivestimento ispessito dell’utero. Se l’ovulo non è fecondato, il corpo luteo si rompe, diminuendo il progesterone, con conseguente perdita del rivestimento dell’utero. Il ciclo quindi ricomincia.
È stato riscontrato che l’elevata quantità di progesterone correlata durante questa fase riduce il desiderio sessuale per molte persone. Inoltre, molte persone sperimentano i sintomi fisici, emotivi e comportamentali della sindrome premestruale durante l’ultima settimana di questa fase, il che riduce ulteriormente il desiderio di sesso.
Altri fattori che influenzano il desiderio sessuale
Molti altri fattori potrebbero influenzare il tuo desiderio sessuale durante il ciclo mestruale:
- Lubrificazione. La consistenza e la quantità di lubrificazione vaginale cambiano durante il ciclo mestruale e spesso raggiungono picchi che portano all’ovulazione. Una maggiore quantità di lubrificazione vaginale può rendere il sesso più piacevole in quanto riduce l’attrito e il dolore.
- Posizione cervicale. Il posizionamento della cervice cambia durante il ciclo mestruale a causa dell’aumento e della diminuzione degli ormoni, che possono influenzare il desiderio sessuale per alcune persone. Per la maggior parte del ciclo, la cervice rimane bassa nella vagina. Ma durante l’ovulazione, la cervice salirà più in alto nella vagina. Per alcune persone, l’innalzamento della cervice può rendere più piacevole la penetrazione profonda, poiché è meno probabile che la cervice venga toccata da un pene o da un giocattolo, il che può essere scomodo per alcune persone.
- Fattori non ormonali. Vari fattori non ormonali possono influenzare il desiderio sessuale e l’eccitazione durante il ciclo mestruale. Questi fattori includono stress, depressione, ansia, traumi, bassa autostima, scarsa immagine corporea, vergogna e senso di colpa per il sesso, mancanza di fiducia o comunicazione con un partner, malattia, affaticamento, alcuni farmaci e abuso di sostanze.
Il ciclo mestruale può avere un impatto significativo sulla libido di una persona a causa dei cambiamenti ormonali che si verificano durante il ciclo. Gli ormoni estrogeni, progesterone e testosterone causano fluttuazioni del desiderio sessuale e ciascuna delle diverse fasi del ciclo mestruale può influenzare la libido in modo diverso. Questo in genere non è nulla di cui preoccuparsi, ma se trovi che questi cambiamenti influiscono in modo significativo sulla tua vita, dovresti consultare il tuo medico e un terapista sessuale, che possono lavorare insieme per trovare eventuali cause sottostanti.
Quando pensiamo agli orgasmi, molti di noi li associano a sensazioni di piacere. Tuttavia, questo non è sempre il caso. La ricerca ha scoperto che le persone sperimentano cattivi orgasmi, anche durante l’attività sessuale consensuale. Esploriamo come possono verificarsi questi orgasmi e le ragioni per cui si verificano.
Punti chiave:
- Uno studio pubblicato negli Archives of Sexual Behavior ha rilevato che molte persone avevano sperimentato un brutto orgasmo durante l’attività sessuale consensuale, influenzando negativamente la loro sessualità, le relazioni e la salute mentale.
- Le ragioni per i cattivi orgasmi includevano orgasmi deboli dovuti all’enfasi sociale sugli orgasmi, ruoli di genere ristretti e copioni sessuali, scarsa intimità, orgasmi dolorosi, vergogna e senso di colpa per il sesso, disforia di genere e feticizzazione razziale.
- Le persone possono gestire i bisogni fisici ed emotivi legati a cattivi orgasmi cercando sicurezza, usando trattamenti a casa come impacchi di calore o ghiaccio e comunicando con i loro partner.
Accadono brutti orgasmi?
Sebbene gli orgasmi siano generalmente considerati esperienze piacevoli, la ricerca pubblicata negli Archives of Sexual Behaviour indica che le persone impegnate in attività sessuali consensuali possono effettivamente sperimentare cattivi orgasmi.
Lo studio ha intervistato 726 partecipanti sulle esperienze sessuali passate in cui potrebbero aver sentito la pressione per fare sesso, la pressione per l’orgasmo o aver accettato il sesso che non desideravano veramente. I risultati hanno rivelato che circa il 55% dei partecipanti aveva sperimentato un brutto orgasmo in tali situazioni.
È stato riscontrato che questi tipi di orgasmi hanno effetti negativi sulla sessualità, sulle relazioni e sulla salute mentale del partecipante.
Motivi per cui le persone sperimentano un brutto orgasmo
Lo studio ha scoperto che c’erano molteplici ragioni per cui le persone sperimentavano un brutto orgasmo.
Orgasmo debole
Alcune persone nello studio hanno riferito che i loro orgasmi erano più deboli e meno piacevoli rispetto al passato. Una ragione di ciò potrebbe essere l’enfasi che noi come società poniamo sugli orgasmi come la fine definitiva del sesso, nonché un indicatore del suo successo. Tentare di avere un orgasmo, anche quando non ci stiamo davvero prendendo, potrebbe causare un indebolimento dell’orgasmo.
Ruoli di genere ristretti e copioni sessuali
Analogamente alle ragioni di cui sopra, alcuni partecipanti allo studio hanno scoperto che ruoli di genere ristretti e copioni sessuali portavano a orgasmi negativi. Alcune donne all’interno dello studio si sono sentite spinte all’orgasmo per compiacere i loro partner, e anche gli uomini hanno sperimentato orgasmi spiacevoli a causa di questi ruoli di genere ristretti e copioni sessuali.
Alcuni partecipanti hanno affermato di sentirsi sotto pressione per esibirsi e soddisfare gli stereotipi irrealistici di essere in grado di raggiungere facilmente l’orgasmo o di voler sempre fare sesso. Inoltre, alcuni uomini bisessuali sentivano la pressione dell’orgasmo quando facevano sesso con una donna per non essere percepiti come gay, il che si traduceva in un brutto orgasmo.
Scarsa intimità
Altri partecipanti allo studio hanno affermato che gli orgasmi con un partner senza una stretta connessione intima erano spiacevoli. Una cattiva connessione fisica ed emotiva con un partner può rendere difficile per alcuni rilassarsi completamente e lasciarsi andare durante l’attività sessuale, ostacolando la capacità di raggiungere l’orgasmo o rendendolo meno piacevole.
Orgasmi dolorosi
Alcuni partecipanti hanno affermato che la ragione dei loro cattivi orgasmi era il dolore. Mentre il dolore durante gli orgasmi può indicare una disfunzione sessuale, molti partecipanti allo studio hanno attribuito il loro dolore a circostanze specifiche, come i loro corpi non sufficientemente eccitati per il sesso, troppo stanchi o l’orgasmo che impiega troppo tempo a verificarsi.
Vergogna e senso di colpa
Altri partecipanti hanno attribuito i loro cattivi orgasmi alla vergogna e al senso di colpa per il sesso a causa di fattori religiosi e socioculturali.
Disforia di genere
La disforia di genere, in particolare per gli individui transgender, è stata identificata come un’altra ragione per orgasmi spiacevoli. Per alcuni, un orgasmo è servito come promemoria ansioso della discrepanza tra il loro sesso biologico e la loro identità di genere, portando a uno spiacevole orgasmo.
Feticizzazione
Le persone di colore che hanno partecipato allo studio hanno riferito che la feticizzazione razziale ha causato conflitti morali sull’esperienza sessuale, portando a orgasmi negativi.
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